lunedì 6 ottobre 2014

Invito 2: Eurovisioni. Tito Pasqui

 
Ecco un'altra mostra, dal 10 ottobre al 6 gennaio, dedicata al cugino Tito Pasqui
 
La mostra Eurovisioni. Tito Pasqui, un forlivese alle grandi esposizioni (1873-1906) (Musei San Domenico di Forlì, 10/10/2014-6/1/2015) racconta, per immagini e documenti, la vicenda di un tecnico “di periferia” alla scoperta del progresso. L’origine, all’indomani del Risorgimento, è nella terra: innovazioni agrarie, concimi, macchine. Poi, via via che l’Europa mette in mostra la sua tecnologia di punta, Pasqui viene attratto dai trasporti, dalle infrastrutture, dalla chimica: i grandi settori dischiusi dallo sviluppo nella seconda rivoluzione industriale. Instancabile divulgatore, sempre in bilico fra “piccola patria” romagnola e grandi capitali internazionali, Pasqui è il concentrato culturale di mentalità tipiche del suo tempo: aperto alle invenzioni e alle innovazioni, sedotto dalle stupefacenti trovate, dall’elettricità alle belle arti, favorevole ai nuovi quartieri e alle nuove architetture; e insieme espressione di un notabilato tradizionale, socialmente conservatore. Non a caso, il tempo delle expo, cioè quello della competizione pacifica fra i paesi, si esaurirà alle soglie del 1914, quando la “gara” fra le nazioni finirà per assumere ben altri lugubri connotati.

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